L’ultimo grido

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Dopo il successo nel 2015 della prima web serie storica, "Voci di Resistenza", a cura del giovane storico Giuseppe Muroni, nei primi giorni del 2018 è uscito "L'ultimo grido", web serie prodotta da Controluce Produzione e dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. L'opera è ideata, scritta e diretta da Giuseppe Muroni, con protagonisti attori e attrici conosciuti dal grande pubblico come Francesco Montanari, Monica Guerritore, Francesca Inaudi, e lo stesso Stefano Muroni. L'obiettivo è di far luce su un periodo storico non sufficientemente indagato dai media: la vita degli ebrei italiani durante il periodo 1938-1943, mettendo l'accento sulle Storie di vita di ebrei che si sono trovati ad essere considerati, improvvisamente, "nemici in casa". La domanda di storia è elevata sul mercato, tanto sul fronte editoriale quanto su quello delle produzioni audiovisive: il progetto, pensato per una diffusione sul web, può intercettare l'interesse di canali tematici televisivi di comunicazione storica, anche per la notiziabilità dei temi trattati e la fruibilità dei contenuti.

Il fine è di avvicinare il destinatario alla conoscenza della storia del proprio Paese e di stimolare le nuove generazioni alla riflessione sul passato e sull'importanza di conoscerlo.La web serie è stata diffusa sul canale Treccani web TV, che conta ogni giorno circa 400.000 visualizzazioni, per poi essere lanciata sui social network: pagina Facebook Treccani, che vede oltre 300.000 like e canale Twitter. La web serie è appoggiata culturalmente dall'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, il quale collabora fornendo la consulenza scientifica. Il lavoro di ricerca si è basato, soprattutto, sull'analisi di lettere e diari dell'epoca già editi.


Maschere di Guerra

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Maschere di guerra è la nuova web-serie Treccani coprodotta da Controluce uscita tra ottobre e novembre 2018, l'ultimo atto di una "Trilogia della Memoria" scritta  e diretta da Giuseppe Muroni, autore Treccani e docente di materie letterarie negli istituti superiori. I primi due "capitoli": "Voci di resistenza" pubblicato nel 2015, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione, e "L'ultimo grido" uscito in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali e presentato in anteprima su Rai radio 1 in una puntata speciale sulle Leggi Razziali con la presenza della senatrice emerita Liliana Segre, hanno avuto un ottimo esito editoriale. L'opera si pone l'obiettivo di rinnovare la comunicazione storica nel mondo digitale e, al contempo, si presenta come strumento di approfondimento didattico.

L'opera è composta da video di breve durata (5 minuti ciascuno) nei quali attori noti al pubblico cinematografico e televisivo  leggono una lettera di un protagonista degli eventi del periodo considerato. Il tema è la Grande Guerra; i personaggi sono ispirati a persone realmente esistite: la crocerossina Sita Camperio, il dottore teorizzatore della nevrosi di guerra Gaetano Boschi, la profuga Caterina Arrigoni e, più in generale, la questione dell’irredentismo. Il cast è importante: Violante Placido, Claudio Santamaria, Carolina Crescentini e Stefano Muroni.
Inoltre è  stato girato in costumi d'epoca; la consulenza è stata prestata da stimati costumisti di cinema come Luigi Bonanno (già costumista di Tornatore e di molte fiction RAI) e Remo Buosi. Maschere di guerra ha il patrocinio dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e il logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale, scelto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

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